Il territorio

6 spiagge di Chia da non perdere

Chia, o Baia di Chia, zona a Sud della Sardegna e ad ovest di Cagliari, frazione del comune di Domus de Maria, è una delle aree più selvagge e incontaminate dell'Isola. Bagnata dalle acque del golfo degli Angeli così chiamato perché, oltre al fatto che le spiagge di questo territorio sono un vero paradiso, si racconta che è qui che gli angeli mandati da Dio a cercare un luogo in cui vivere avrebbero deciso di stare.

Tante piccole spiagge, sarebbe meglio dire cale, ognuna ricca di particolari paesaggistici e tutte accomunate da un'acqua cristallina che bagna le coste con le sue sfumature di blu. Un piccolo itinerario che procede da est verso ovest vi mostrerà 6 spiagge di Chia dal panorama mozzafiato, lontane dalla chiassosa mondanità della Costa Smeralda e dunque perfette per il relax.

Isolotto su Cardulinu è più che altro una penisola, collegata alla costa da un istmo sabbioso che dalla spiaggia del Porticciolo (Su Portu) permette di raggiungere il "fungo" (nome italiano) a piedi. La sua vegetazione è rada e caratterizzata dalla gariga, i tipici cespugli che si alternano a sassi e agglomerati rocciosi frequenti nelle aree più rade di vegetazione. Qui oltre alla balneazione si riscopre la storia, perché ci sono gli scavi dell'antica città di Bithia.

Sa Colonia (La Colonia) è una distesa di sabbia bianca preceduta dallo stagno di Chia dove la ricchezza faunistica è rappresentata dall'eleganza dei fenicotteri rosa.

Cala del Morto, protetta dal Monte Cogoni (dove si trova un'altra caletta) che la sovrasta, è una piccola rada sabbiosa che si insinua tra due scogliere ricoperte da sprazzi di macchia mediterranea.

Porto Campana è la prima spiaggia di Spartivento, a est del golfo degli Angeli, costituita da dune dorate e sabbiose.

Su Giudeu (il Giudeo) è chiamata anche De S'abba Durci (spiaggia di acqua dolce) e costituisce uno degli arenili dell'area. Di fronte alle coste, raggiungibile a piedi per l'acqua bassa, c'è l'isolotto omonimo. Sul retro c'è lo stagno di Spartivento, più piccolo di quello di Chia ma altrettanto suggestivo.

Cala Cipolla, raggiungibile solo a piedi lungo un sentiero che attraversa la macchia mediterranea, è sicuramente la spiaggia più famosa, si estende lungo un'insenatura riparata a est da un promontorio che scende sul mare. Da qui si può percorrere la stradina che porta al Faro di Spartivento, un tempo punto di riferimento dei viaggiatori perché con la sua luce rotante, da 150 anni, illumina le acque immerse nell'oscurità: il segnale che il viaggio è compiuto e si è giunti all'approdo.


Nella foto: Cala Cipolla. Chia, Domus de Maria, Costa Sud Sud-Ovest della Sardegna.

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