Il territorio

Alla scoperta dell'antica città fenicia di Bithia

Sito archeologico di Chia (Domus de Maria), tra i più belli e suggestivi dell'intera Costa Sud della Sardegna

Ai piedi del promontorio che ospita la torre aragonese di Chia, già di per sé testimonianza del passato, si erge un sito archeologico che ci riporta a tempi ancora più lontani: Bithia.

Siamo intorno all'VIII secolo a.C. e queste coste erano costantemente luogo di approdo della civiltà che a quel tempo imperava nelle acque del Mediterraneo: i Fenici.
In seguito punica e poi romana, questa città fu spesso soggetta alle scorribande dei pirati saraceni che costrinsero la popolazione, intorno al VII secolo a.C, a riparare all'interno del territorio abbandonando l'area costiera.
Pochi sono i resti rimasti dell'antico insediamento, il mare nel corso dei secoli ha lavato via parte del passato e dunque ricostruire la vecchia struttura cittadina è estremamente difficile. Sono tutt'ora visibili però alcune sezioni di mura, qualche abitazione e soprattutto il tempio di Bes che si trova nell'area dello stagno di Chia, ai piedi del promontorio su cui sorge la torre spagnola. Un accostamento suggestivo di archeologia e fauna tipica di questa area, tra cui spiccano, sinuosi e indifferenti, i fenicotteri rosa. Nei pressi del tempio è stata ritrovata anche la statua in arenaria del Dio Bes con forma bovina, conservata attualmente nel Museo Archeologico di Cagliari.

Nell'isolotto di Su Cardolinu, che si allunga nel mare attraverso un istmo molto ristretto, troviamo i resti di un tempio punico costruito dopo la conquista cartaginese della Sardegna e reperti che fanno ipotizzare la presenza di un Tophen, un santuario fenicio che sembra puntare verso oriente, forse per indicare l'origine della civiltà che è passata su queste terre.
In tutta l'area interessata dall'antica città di Bithia, gli scavi e le mareggiate che si sono susseguite nel corso degli anni Trenta del Novecento hanno portato alla luce grandi quantità di reperti sia di età fenicia che punico-ellenistica. A ricordare che il mare non solo porta via ma restituisce anche.

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