Il territorio

Il Faro di Capo Spartivento

Il faro? Tra i più antichi d'Italia! Quando si parla di mare in Sardegna non sono secondi a nessuno e nemmeno a Chia dove si può anzi si deve visitare la struttura costruita per la sicurezza dei naviganti.

Costruito nel 1866, appena dopo l'Unità d'Italia, domina le spiagge di Chia in quanto è un faro d'altura e si trova sopra un cucuzzolo quasi cento metri. Dal mare esiste una strada per arrivarvi che si inerpica per il pendio per circa quattro chilometri. La posizione è così bella che quando l'amministrazione statale ha dismesso la struttura è diventata un albergo di lusso. Il faro è chiamato di Capo Spartivento e nel nome è anche scritta la vocazione del luogo che viene preso d'assalto dagli amanti del windsurf perché quello è davvero il loro paradiso: da qualsiasi direzione arrivino le folate di vento, sono sempre preda degli amanti della tavola a vela.

Ma è tutto un brulicare di bellezze panoramiche che si incontrano attraversando le calette che uniscono la terra ferma all'isolotto di "Su Cardolinu" anche noto come "Isula Manna".

Qui si può arrivare solo a piedi, solo qualche minuto partendo dal promontorio di Torre di Chia. L'isolotto di Su Cardolinu, inoltre, è un'ulteriore scoperta, in principal modo per gli amanti dell'arte. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce quello che rimane dell'antica città fenicio-punica di Bithia con i suoi caratteristici Tophets. «Alcuni dei reperti ivi rinvenuti sono peraltro a disposizione presso il Museo Archelogico di Domus de Maria di cui Chia fa parte. Proseguendo verso ovest, si arriva alla cala nota col nome "Il Porticciolo" con la tipica forma a semi-luna e dalle acque subito profonde».

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