Il Vermentino di Sardegna DOC

Nella provincia di Cagliari insieme a quella di Nuoro, Sassari e Oristano, si estendono i vigneti che producono il Vermentino DOC, uno dei vini bianchi più conosciuti della Sardegna, tra i più richiesti e uno dei primi ad essere stati prodotti sull'Isola.
Le sue origini non sono chiare ma è probabile che condivida la provenienza spagnola con il Vermentino ligure.

Chia e il comune di Domus de Maria possono ospitare la produzione di questo vino dal colore giallo paglierino con sfumature dorate e dai riflessi brillanti, un ventaglio olfattivo intenso e composito, con fragranti note di frutta fresca.
Le sensazioni gustative del Vermentino regalano un viaggio tra i sentori caratteristici della costa mediterranea: erbe aromatiche come il timo e il rosmarino riemergono dalla freschezza di queste uve che, una volta raccolte e lavorate, vinificano in botti di acciaio (eccetto una piccola parte che matura in barrique). Il sapore è il risultato di un giusto equilibrio tra calore alcolico e nervature acido-sapide. La sua caratteristica principale è data dal retrogusto di mandorla.

Come molti vini sardi, anche il Vermentino ha una denominazione di origine controllata, costituita principalmente dal territorio di provenienza e dall'abbinamento della varietà di vite da cui il vino proviene.

Il Vermentino sardo DOC è ideale per accompagnare antipasti di mare e primi di pesce come gli spaghetti all'astice o il risotto. In particolare, accompagna egregiamente i secondi di mare: è perfetto con il pesce alla griglia, come il dentice e il sarago, con quello al cartoccio e con le seppie ripiene. Infine, è ottimo per accompagnare i formaggi: il pecorino e il fiore sardo, entrambi non stagionati ma freschi.
Piccole accortezze che fanno la differenza: il Vermentino va servito a una temperatura che va da 8 a 10 gradi centigradi, preferibilmente in un calice di media capacità a tulipano svasato.